COMUNICATO STAMPA: ANPAA dà la sua posizione sullo svapo
COMUNICATO STAMPA: ANPAA dà la sua posizione sullo svapo

COMUNICATO STAMPA: ANPAA dà la sua posizione sullo svapo

In questo mese di novembre, ANPAA (National Association for the Prevention of Alcohol and Addiction) ha voluto esprimere la sua posizione sullo svapo attraverso un comunicato stampa che vi offriamo qui.

Mentre lo svapo è oggetto di intenso dibattito all'interno della comunità scientifica, l'ANPAA ne approfitta Moi (s) sans tabac per chiarire la sua posizione: lo svapo è uno strumento per aiutare le persone a smettere di fumare, ma sia il suo utilizzo che la sua pubblicità devono essere regolamentati.

Durante la prima metà del 2017 sono state organizzate discussioni interne all'ANPAA in tutta la Francia sull'uso delle sigarette elettroniche. Questa domanda divide infatti il ​​mondo della salute con, da un lato, le incertezze sui suoi effetti a lungo termine e, dall'altro, un disastro sanitario globale legato al consumo di tabacco (6 milioni di morti all'anno dovuto secondo l'OMS). Riunendo professionisti, funzionari eletti e volontari, questi dibattiti hanno permesso di emergere una posizione comune, tenendo conto delle più recenti conoscenze scientifiche e delle pratiche osservate sul campo.

Per ANPAA:

  • La sigaretta elettronica può costituire, allo scopo di smettere di fumare, a strumento alternativo tra altri dispositivi esistenti. Lo svapo è infatti ben lungi dall'essere l'unico strumento per aiutare a smettere e il suo utilizzo rimane marginale: i consumatori quotidiani di sigarette elettroniche rappresentano solo il 2,9% della popolazione generale (1,2 e 1,5 milioni di persone per 13 milioni di fumatori giornalieri).

  • Più deve essere comunicato circa l'obiettivo, vale a dire a totale cessazione del fumo. In effetti, gli effetti del tabacco sono legati più alla durata dell'esposizione, cioè al numero di anni di fumo, che al numero di sigarette fumate. Tuttavia, attualmente, predomina il consumo concomitante di tabacco e sigarette elettroniche: il 75% dei consumatori di sigarette elettroniche sono fumatori regolari.

  • non portano a una "rinormalizzazione" dell'atto di fumarelo svapo deve essere vietato nei luoghi pubblici, la pubblicità deve essere vietata e la presenza dell'industria del tabacco in questo campo deve essere regolamentata. L'accesso ai minori deve essere possibile per coloro che sono già dipendenti dal tabacco.

  • È necessario continuare studi scientifici per chiarire il rapporto rischi / benefici svapare, senza rinviare il suo uso.

  • i venditori di e-cigarette, come i professionisti della cura, devono essere addestrati sull'uso di questo strumento.

Fonte : Anpaa.asso.fr/

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Circa l'autore

Editor-in-chief di Vapoteurs.net, il sito di riferimento per le notizie sullo svapo. Impegnata nel mondo dello svapo dal 2014, lavoro ogni giorno per assicurarmi che tutti i vapers e i fumatori siano informati.