Mentre pochi giorni fa, abbiamo discusso della tassa in Irlanda sulle sigarette elettroniche (Vedi l'articolo) oggi le associazioni per la difesa dello svapo si sono proposte per spiegare come sarebbe catastrofico. In effetti, anche se una tassa sarebbe complicata da attuare per il momento, nulla dice che non possa essere fatta in un futuro più o meno prossimo.
PER I VENDITORI DI VAPI IRLANDESI, DOBBIAMO SEGUIRE L'ESEMPIO DEL REGNO UNITO!
« Vorremmo ricordare i dati del governo che affermano che in Irlanda 19 persone muoiono al giorno per una malattia correlata al fumo e che ogni ricovero ospedaliero correlato al fumo costa in media € 7.700.
Le sigarette elettroniche sono un'opportunità per migliorare la salute dei fumatori modificando le loro abitudini in qualcosa che è molto meno rischioso. Tuttavia, c'è il rischio che una tassa sui prodotti del tabacco crei l'idea sbagliata che le sigarette elettroniche siano pericolose come il tabacco e lasci i fumatori nell'abitudine di fumare. C'è anche il rischio che gli attuali fumatori che desiderano passare alle sigarette elettroniche (soprattutto quelli a basso reddito) decidano di non farlo per motivi finanziari.
Se il governo desidera ridurre il numero di morti per fumo, dovrebbe fare tutto quanto in suo potere per proteggere l'attrattiva di questi prodotti per i fumatori attuali promuovendone l'uso attraverso campagne di sensibilizzazione. e evidenziando il loro rischio relativo. Il Regno Unito, e l'Inghilterra in particolare, hanno adottato un approccio molto più pragmatico a questo riguardo. Ad esempio, il Prof.Robert West dell'University College di Londra, stima che lo svapo ha permesso a 20.000 fumatori ogni anno di smettere di fumare, non sarebbe potuto accadere con altri mezzi per smettere di fumare. .
Quindi, se il governo continua su questa strada e applica le tasse agli e-liquidi, il pubblico vedrà una semplice punizione per gli ex-fumatori a seguito della perdita di reddito sul tabacco. »
