Mentre in Russia il 31% della popolazione fuma, il Ministero della Salute russo ha deciso di svelare i suoi piani per ridurre drasticamente il fumo. Il concetto è semplice, mira a vietare la vendita di sigarette a chiunque sia nato dopo il 2015.
LOTTA CONTRO IL TABACCO: UNA DECISIONE RADICALE!
Questa mossa radicale renderebbe la Russia il primo paese a rispondere al fumo in questo modo. La Russia ha tollerato in modo incomprensibile il fumo per molto tempo, le prime restrizioni pubbliche non sono state introdotte fino al 2013.
Inoltre, da quando è stata adottata questa legislazione, ha notevolmente rafforzato la legge. Tuttavia, anche gli avvocati che hanno lavorato a questa proposta hanno ancora dubbi su come applicare questo divieto di vendita a un'intera generazione di persone. È emersa anche un'altra preoccupazione, quella del contrabbando e della vendita di tabacco sul mercato nero.
ma per Nikolai Gerasimenko, membro del comitato sanitario del parlamento russo: " Questo obiettivo è buono da un punto di vista ideologico.".
Un portavoce del Cremlino ha detto che un tale divieto richiederebbe una seria considerazione e consultazioni con altri ministeri. Una mossa del genere causerebbe probabilmente un'impennata senza precedenti tra le compagnie del tabacco, ma la Russia ha già compiuto alcuni progressi significativi contro il fumo. Secondo l'agenzia di stampa Tass, il numero di fumatori in Russia è diminuito del 10% nel 2016.
