SCIENZA: LFEL apre la sezione di biologia e si prepara alla sorveglianza scientifica

SCIENZA: LFEL apre la sezione di biologia e si prepara alla sorveglianza scientifica

In un recente comunicato stampa, il LFEL (laboratorio francese di e-liquid) annuncia l'apertura di una sezione di biologia all'interno del proprio “ Ricerca e sviluppo". L'obiettivo sarà sia quello di effettuare un controllo scientifico al fine di decifrare e commentare alcune pubblicazioni, in particolare quelle riprese dai siti di notizie, ma soprattutto di approfondire l'impatto tossicologico del fenomeno di vaporizzazione sul Uomo.

 


UN NUOVO APPROCCIO VOLONTARIO ALLA DIFESA SPRAY PERSONALE!


Ecco il comunicato ufficiale del LFEL proposto dal Dott.ssa Sophie Maria responsabile della sezione di biologia del polo R&D sotto la direzione di Dr. Hélène LALO.

Creato nel 2014, il laboratorio francese E-Liquid è diventato rapidamente un punto di riferimento nel mondo dello svapo. Sia per la sua offerta di servizi che per la creazione del suo centro di ricerca e sviluppo, il desiderio dei manager di LFEL è sempre stato quello di comporre un team multidisciplinare. Grazie alla sua riconosciuta competenza in fisica / chimica, il laboratorio è diventato un interlocutore privilegiato con istituzioni e professionisti del settore in molti campi, in particolare sulle questioni di standardizzazione.

Con un ampio campo d'azione, l'LFEL si sta espandendo ulteriormente e si prepara ad aprire una sezione di biologia all'interno del dipartimento di ricerca e sviluppo. L'obiettivo sarà sia quello di effettuare un controllo scientifico al fine di decifrare e commentare alcune pubblicazioni, in particolare quelle riprese dai siti di notizie, ma soprattutto di approfondire l'impatto tossicologico del fenomeno di vaporizzazione sul Uomo.

Fin dall'inizio, il primo lavoro prodotto da R&D si è concentrato sull'osservazione del funzionamento di una sigaretta elettronica da un punto di vista chimico (composizione dell'e-liquid) e fisico (studio del comportamento dell'utente e attrezzatura: clearomizer, batteria, stoppino ...). Per realizzarli con successo, LFEL ha sviluppato, con l'ausilio di partner integrati nel settore, U-SAV (Universal System for Analysis Vaping), il primo robot di svapo in grado di riprodurre, controllare e misurare i vari parametri fisici del vapore. vaporizzazione. Oggi è diventato uno strumento essenziale per consentire la generazione controllata di vapore adattato alle esigenze della ricerca.

La creazione di una sezione per studiare gli effetti dello svapo in un aspetto biologico completa questo approccio. LFEL intende perseguire il suo approccio volontario per difendere questa innovativa innovazione che è la sigaretta elettronica fornendo risposte chiare e obiettive sul suo funzionamento e sulle sue conseguenze.

Questo è il Dott.ssa Sophie Maria, laureata alla Scuola di Biologia della Salute di Bordeaux, che è stato scelto per questo post. È quindi entrata a far parte del team di ricerca e sviluppo guidato dalla dottoressa Hélène Lalo. La sua missione sarà inizialmente quella di realizzare un'importante sintesi della bibliografia disponibile su questi argomenti, quindi impostare un piano d'azione per realizzare la prima serie di studi. Sarà inoltre incaricata di sviluppare partnership con laboratori indipendenti e di trovare finanziamenti.

VapCell, innovazione al servizio della biologia

Il progetto Ricerca e sviluppo biologico fu battezzato VapCelldovrebbe riunire diversi scienziati provenienti da contesti diversi. L'uso del robot Vapoteur U-SAV esporrà le cellule a vapore controllato generato su tessuto polmonare umano sano per misurare l'impatto dell'esposizione vaping effettiva sull'utente. L'obiettivo è determinare le soglie di tossicità per l'uso di vaporizzatori personali ma anche l'influenza della composizione chimica degli e-liquidi.

La sua ricerca porterà regolarmente alla presentazione di pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche (Wiley, Elsevier, ACS ...), ma anche su riviste o riviste specializzate del mondo dello svapo per raggiungere un pubblico più ampio, in quanto è stato in particolare il caso di recente con l'articolo della rivista PGVG sul decodifica di un database americano sulla tossicità degli e-liquidi. 

Verranno inoltre pubblicati sul nostro sito web: www.lfel.fr.

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Circa l'autore

Avendo una formazione in specialista della comunicazione, mi prendo cura da un lato dei social network Vapelier OLF ma sono anche editore di Vapoteurs.net.